In occasione della consegna dei Premi Ubu 2014 e 2015, giovedì 14 aprile sarà a Bologna il regista Leone d'Oro 2015, per un incontro pubblico a cura dell'Associazione Ubu per Franco Quadri in collaborazione con il Teatro Comunale e con il patrocinio del Comune di Bologna.
Il regista Leone d'Oro 2015, Christoph Marthaler, sarà a Bologna giovedì 14 aprile (ore 18.00) per un incontro pubblico a cura dell'Associazione Ubu per Franco Quadri in collaborazione con il Teatro Comunale e con il patrocinio del Comune di Bologna. L'incontro si terrà nel Foyer Respighi del Teatro Comunale di Bologna; converseranno con l'artista il critico teatrale Gianni Manzella (il Manifesto) e il regista Luigi De Angelis (Fanny & Alexander) con la partecipazione del Sovrintendente Nicola Sani.
Vincitore di due Premi Ubu assegnati agli spettacoli Glaube Liebe Hoffnung (nel 2014) e Das Weisse vom Ei/Une île flottante (nel 2015), il regista svizzero ritirerà – dalle mani dell'attrice Federica Fracassi – i due riconoscimenti in questa occasione, non avendo potuto presenziare alle premiazioni ufficiali.
Sovversivo e caustico osservatore dei comportamenti umani, Christoph Marthaler da anni sospinge l’universo del teatro verso scenari iconoclasti, sarcastici, antologie del cattivo gusto che parodiano ferocemente mode e luoghi comuni. Con sguardo graffiante e bonario ritrae uomini e donne senza qualità, i soprusi della scienza, l’arroganza del potere, l’insensatezza della burocrazia, forzando continuamente i meccanismi delle arti della scena verso un teatro musicale capace di rimettere in discussione le sue stesse convenzioni e intercettare una sfera più ampia di possibilità espressive. Con ironia, grazia, forza dell’intreccio, pastiche linguistici, stratificazioni di prosa, canto, gesti calibrati al millimetro e la combinazione dei più distanti generi musicali compone un’inesausta esplorazione dei non-luoghi del vivere contemporaneo, che imbriglia e chiede una presenza attiva e cosciente dello spettatore.
L’Associazione Ubu per Franco Quadri, nata nel marzo 2012, si propone di dare continuità al patrimonio culturale creato dal grande critico e editore teatrale milanese il cui lavoro ha alimentato l’arte scenica dalla seconda metà del Novecento fino al primo decennio Duemila e oggi rappresenta un bene di tutto il teatro italiano e non solo. L’Associazione riunisce ex collaboratori della casa editrice Ubulibri, artisti che sono stati in relazione con lo sguardo del critico, e giovani professionisti del teatro nel campo della pratica e dello studio, che, pur non avendo avuto rapporti diretti con quell’esperienza, vi colgono un germe di futuro.
Spicca, tra le iniziative dell’Associazione, la realizzazione dei Premi Ubu, gli Oscar del teatro italiano: si tratta del riconoscimento teatrale più prestigioso e ambito, rinomato a livello internazionale.